Una serata di musica creata con loop station

Mercoledì 1 giugno ore 21

Unione culturale Franco Antonicelli

(via Cesare Battisti 4/b – TO)

Che cos’hanno in comune Robert Fripp dei King Crimson, il jazzista Giorgio Li Calzi o la popstar Ed Sheeran?  Tutti usano o hanno usato una loop station per produrre musica live o in studio. La loop station o looper è un apparecchio che registra e poi riproduce a ciclo continuo effetti, basi ritmiche o brevi tracce audio. Grazie a questo dispositivo, che può integrare numerosi strati sonori, singoli musicisti o piccoli ensemble possono esibirsi come fossero una band.

Il 1 giugno, a partire dalle ore 21, a conclusione della rassegna “Ai confini della musica. La primavera musicale dell’Unione culturale” tenutasi tra aprile e maggio, i sotterranei storici di via Cesare Battisti 4b si aprono alla sperimentazione sonora con un concerto di musica creata con strumenti acustici e loop station. Sulla scena  suoneranno insieme:

Alan Brunetta – batteria e percussioni

Gianfranco Nasso – basso e contrabbasso

Damir Nefat – chitarra

Umberto Poli – chitarra

Alessandro Bianchi – chitarra

Paolo Cipriano – voce, chitarra, flauto

L’ ingresso al concerto è libero con offerta facoltativa all’entrata

Serata organizzata dall’Associazione Musicarteatro nell’ambito del progetto Liberazioni coordinato dall’Unione culturale Franco Antonicelli per il Polo del ’900.